STORIE ALLEGRE
Allora Golasecca voltandosi a Pipì con un cipiglio da far paura, gli domandò: "Chi è che ha mangiato la fodera della mia tasca?." Lo scimmiottino
STORIE ALLEGRE
babbo, con la mia mamma e coi miei fratelli ... e non voglio mascherarmi da uomo ... " "E allora perché, poco fa, hai accettato di essere il mio
STORIE ALLEGRE
giorni. Anch'io andavo a scuola: ma non saprei dirvi se la mia scuola fosse elementare, o ginnasiale, o liceale, perché mille anni fa, ossia a' miei
STORIE ALLEGRE
." "E la mia mamma, dov'è?" "È laggiù!" "Dove?" "In fondo a questo campo." "E i miei fratellini?" "Sono laggiù anche loro." "E che cosa fanno in fondo
STORIE ALLEGRE
viva. Se lei vuol vederla, venga a casa mia e potrà levarsi questa curiosità." "Quando posso venire?" "Anche domattina." "A che ora?" "Di prima levata
STORIE ALLEGRE
che debbono fare tutti i ragazzi. La colpa, dunque, non è mia. La colpa è della mamma, la quale non si cheta mai; la colpa è del babbo, che urla
STORIE ALLEGRE
pere, cinque albicocche e un bel cantuccio di pan fresco: ti piace il pan fresco?" "Si figuri!" "A desinare mangerai alla mia tavola, e ti farò portare
STORIE ALLEGRE
. "Che cosa pensi di fare?", gli domandò allora il capo della masnada, uscendo finalmente dal suo ostinato silenzio. "Penso di tornarmene a casa mia
STORIE ALLEGRE
, che la vedo anche al buio! ... ". "Se hai fame", rispose Golasecca, ridendo di un riso sguaiato e canzonatore, "fruga nella mia tasca, e ci troverai
STORIE ALLEGRE
, principiò a dire sospirando: "Ho sofferto tanto, amico mio! La mia vita è tutta un'iliade ... ". "Che cosa vuol dire iliade ?" "Non so nemmen'io e non
STORIE ALLEGRE
appisolarsi, sentì negli orecchi una voce minacciosa, che gli gridò imperiosamente: "Rendimi la mia pipa! ... ". Lo scimmiottino, svegliandosi tutto spaventato
STORIE ALLEGRE
matricolata... un vero malanno." "Pur troppo! Figuratevi che io gli avevo fatto un monte di carezze e l'avevo perfino tenuto a cena con me, alla mia tavola
STORIE ALLEGRE
cappello e il paletò ): Com'hanno recitato bene! Ma proprio bene!... IDA: Quanto ci siamo divertiti, Bettina mia!... Che bella commedia!... GINO: E la
STORIE ALLEGRE
, arrabbiandosi. "Sissignore, tutta la colpa è tua!", ripeté Orazio stizzito. "Ma perché la colpa è mia? ... " "Perché dovevi raccontare il fissato della